Alimentazione Corretta
L‘alimentazione è una scienza che studia la corretta nutrizione per assicurare la giusta quantità e la miglior qualità di elementi nutritivi quali vitamine, carboidrati, grassi e proteine a tutto il corpo. Molte persone non credono nel potenziale dell’alimentazione e spesso sottovalutano o addirittura ignorano i danni che una assimilazione sbagliata e sconsiderata di alimenti può apportare al proprio organismo.
Scrivere un articolo sull’alimentazione e sul come mangiare nel modo corretto non è un compito facile, specialmente dopo il marasma che si è creato negli ultimi anni su questo argomento. La mia speranza è di riuscire a farvi capire il mio pensiero riportandovi la mia esperienza maturata negli anni nello studio sui vari nutrienti, con la speranza di potervi instaurare il dubbio riguardo la vostra attuale alimentazione e di portarvi verso una riflessione costruttiva.
Il concetto principe da tenere presente quando si parla di alimentazione è che l’uomo è ciò che mangia: quindi se gli alimenti che ingeriamo contengono sostanza nocive, ormoni della crescita (allevamento intensivo), pesticidi (agricoltura intensiva) o subiscono trattamenti che possano cambiare l’essenza (dna) dell’animale o della pianta (ogm), ci troviamo a ingerire alimenti che non sono più naturali, cibo modificato rispetto a quello che il nostro corpo sarebbe in grado di metabolizzare e gestire perfettamente.
Con una alimentazione simile il nostro organismo si trova in grossa difficoltà al momento della digestione e dell’assimilazione con la conseguenza immediata di un aumento di radicali liberi nel corpo, causa primaria e ormai conclamata di malattia.
Il mercato odierno dedito al consumismo estremo e alla produzione sfrenata ha perso ormai da tempo la bussola e il rispetto per la terra e la natura: l’allevamento e la coltivazione intensiva non conoscono limiti, ma anche la produzione industriale di merendine, oli vegetali, scatolame in genere ha sorpassato il limite da un pezzo con l’utilizzo di sostanze chimiche quali i solventi.
P.S.: vi sconsiglio caldamente di andare a verificare se siete deboli di stomaco (sempre che vi facciano entrare).
Il consumatore si trova quindi a pagarne le conseguenze e non è un caso se continuano a dilagare malattie croniche degenerative quali tumori, obesità, diabete, depressione e gastrite per citare quelle più frequenti.
Il nostro sistema immunitario è il primo ad avere problemi di funzionamento permettendo la proliferazione delle suddette malattie.
Io arrivato a questo punto mi starei chiedendo ora come ora cosa è possibile fare per alimentarsi nel modo corretto ed evitare i problemi di salute?
In generale esiste una piramide alimentare che può essere d’aiuto per capire quali alimenti prediligere in quantità rispetto ad altri; comunque esistono delle regole semplici da seguire per migliorare notevolmente il proprio stato di salute, per controllare la fame e il peso, per diminuire la quantità di radicali liberi e infiammazioni, per sentirsi più carichi e meno stanchi, ma soprattutto per prevenire malattie e disturbi spiacevoli.
La prima cosa da migliorare è l’introduzione dei liquidi all’interno del nostro corpo: bere regolarmente 2 litri di acqua (solamente H2O) al giorno, preferibilmente fuori pasto, dinamizzata e leggera; questo ti aiuterà a limitare lo stress che è a carico dei reni e a depurarti in modo migliore.
Evitare le bevande e i cibi senza zucchero, compresi i succhi di frutta confezionati. La dicitura senza zucchero indica la mancanza di glucosio, ma non di edulcuranti e dolcificanti di dubbio genere, secondo me particolarmente nocivi e spesso tendenti all’aumento dell’appetito. Escludi le bibite gasate per evitare picchi glicemici pericolosi.
Quanto si parla di industrializzazione e globalizzazione c’è sempre da tremare: selezionare accuratamente i prodotti industriali, limitando quelli con più di 5 elementi nell’elenco delle sostanze contenute; evita specialmente quelli con nomi particolarmente difficili da leggere. Ricorda che più un brand è famoso maggiori sono i rischi che sia nocivo.
Un grande studioso di alimentazione una volta mi disse: se vuoi nutrirti nel modo migliore chiedi prima alla tua bisnonna se conosce quegli alimenti, altrimenti non mangiarlo. In sostanza andrebbero evitati tutti quegli alimenti che 100 anni fa’ non erano disponibili.
In generale bisogna preferire sempre il pesce e la carne bianca alla carne rossa, facendo molta attenzione alla carne di maiale: il minor apporto di colesterolo, la maggior presenza di omega 3 e la velocità di digestione più alta rendono questi alimenti decisamente migliori.
L’argomento sui carboidrati andrebbe sviscerano in maniera più competa, ma il concetto principe sta nel limitare l’assimilazione di carboidrati semplici favorendo quelli complessi e integrali: i carboidrati semplici e lavorati non integrali sono pro infiammatori, vengono digeriti molto in fretta e non tolgono la fame.
Sempre in tema carboidrati mi sento di consigliare caldamente di abbondare con ortaggi e frutta ben matura di stagione e di non farsi mancare la verdura verde. Questi alimenti sono ricchi di anti ossidanti limitando i danni dei radicali liberi e in più combattono l’acidità anomala in modo ottimale oltre a regolarizzare l’intestino.
Molti esperti nutrizionisti sono convinti che bisognerebbe limitare se non proprio evitare l’assunzione di latte: l’intolleranza al latte vaccino sembrerebbe essere una cosa normale nell’essere umano quando per almeno una settimana nella vita dalla nascita abbia smesso di assumerlo; limitare per questo anche i latticini fatti con latte vaccino (lo stesso non vale per il latte e i latticini di di capra o di asina).
L’unica eccezione a quanto detto sopra sembra essere lo yogurt biologico o meglio ancora se prodotto in casa: con l’aggiunta di semi di lino tritati all’interno porta la dose necessaria di probiotici al nostro apparato digerente; questi, con l’aggiunta dei prebiotici della frutta e degli ortaggi aiutano l’intestino ad essere più regolare e sano.
I condimenti sono sempre una nota dolente nell’alimentazione e il consiglio è sempre e solo di limitarne l’uso, specialmente del sale marino (meglio quello di miniera) e utilizzare esclusivamente olio extravergine d’ oliva spremuto a freddo, escludendo tassativamente oli di semi per le lavorazioni non molto salutari che in genere subiscono.
Limitare drasticamente i prodotti contenenti troppa caffeina e l’abuso di alcool e superalcolici: eccezione fatta per mezzo bicchiere a pasto di vino invecchiato almeno 3 anni (meglio se rosso) per il suo apporto di flavonoidi e polifenoli, potenti antiossidanti protettivi anche del cuore; l’abuso anche di questa sostanza è comunque nocivo almeno quanto una partita alla roulette russa.
In ultimo vi consiglio di evitare tassativamente l’utilizzo di droghe, ma anche del semplice tabacco; questi portano a problemi a vari apparati, tra i quali quello digerente; stime mediche riportano in termini di migliaia di unità di radicali liberi prodotti da ogni boccata di fumo.
Spero che questo articolo vi possa essere d’aiuto nel condurre una vita più sana e con meno problemi possibili dovuti all’ alimentazione scorretta